Se non riesci a dormire come vorresti, se dormi e al mattino ti svegli più stanco della sera precedente, se ti svegli ogni ora e non riesci a riposare, se hai paura di addormentarti perché sei vitima di brutti sogni o di incubi, se… etc, etc, allora sei nel posto giusto.Segui questo articolo e ti rivelerò un semplice stratagemma per dire fine a tutto questo.
Qui di seguito ti spiego come applicare correttamente questo rimedio in modo da avere un sonno sereno e riposante
Questo rimedio da dipendenza?
No, tranquilli. È un rimedio naturale, non è un farmaco e non ha nessuna controindicazione, nemmeno la dipendenza.
Dove posso trovarlo?
Lo trovi in tutte le erboristerie. Tra l'altro ha un costo contenuto.
Se lo dovessi sospendere rischio delle conseguenze negative?
Nessuna conseguenza negativa. Come dicevo non ha controindicazioni e quindi potrai utilizzarlo tute le volte che vorrai.
Il rimedio che ti donerà sonni sereni è l'olio essenziale di lavanda. Usalo così: metti 3-4 gocce di o.e. di lavanda su un fazzoletto di carta e mettilo sotto al cuscino prima di dormire. La quantità, che dipende dalla qualità dell'olio essenziale, deve essere tale per cui il profumo di lavanda sia quasi impercettibile.
Il risultato è garantito per la maggior parte dei casi. Per coloro che purtroppo non avranno beneficio, dovranno usare altri rimedi che vedremo in seguito.
E adesso ti spiego il suo funzionamento dandoti qualche nozione scientifica.
L'olio essenziale di lavanda è composto principalmente da due grandi gruppi chimici, i monoterpeni alcoli (in particolare il linalolo 42%) e da esteri (in particolare da linalyl acetato 45%). Entrambi i composti hanno tantissime proprietà benefiche e tra quella rilassante e calmante. Quindi, nello stesso prodotto naturale due principi attivi diversi con stesse caratteristiche calmanti. Inspirando, l'olio essenziale entra nella cavità nasale, quindi viene capatato dai bulbi olfattivi che a loro volta lo passano al sistema limbico, una zona del cervello che riveste un ruolo fondamentale negli aspetti legati alle emozioni e alla memoria. Le molecole inalate hanno comunque efficacia anche in casi di anosmia, situazione in cui la persona non è in grado di avvertire gli odori.